Lezioni di italiano ai migranti somali

 

 

Il progetto nasce un anno fa in seno al collettivo alt aut, costola
della disgregata assemblea di lettere e filosofia. Il progetto non è
solo strettamente legato all’università, ma di più ampio respiro: si
tratta di insegnare la lingua italiana agli stranieri migranti, in
particolar modo ai ragazzi somali rifugiati politici.

Nasce tutto dall’incontro svoltosi il 16 Dicembre 2008 a Lettere, Narramondo, insieme al movimento di Lotta per la casa di Firenze. Dopo circa un mese di assemblee e tre incontri preparatori, dal 27 gennaio, un gruppi di studenti si è riunito due volte la settimana, il martedì e il giovedì, in via Luca Giordano 4, per insegnare a un numero di circa venti persone termini e frasi che possano utilizzare nel quotidiano, non solo la grammatica fondamentale, ma anche espressioni più comuni. L’intenzione è di dare la possibilità a coloro che seguono i corsi di imparare la lingua e la fonetica per potersi integrare più agevolmente nel tessuto urbano. Tuttora si tratta solo di ragazzi, ma il progetto, ancora giovane, cerca di coinvolgere anche le ragazze che si trovano nell’istututo Fuligno e altre comunità di migranti.  

Chiunque voglia chiedere informazioni per dare una mano a insegnare al corso, invii una mail al collettivo: altaut@inventati.org

 

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