attacco squadrista ai lavoratori dell’eutelia

L’Agile, ex Eutelia, è un’azienda romana che si occupa di trattare dati sensibili di enti pubblici parecchio delicati, quali Banca d’italia e ministero dell’interno. Dal 28 ottobre i lavoratori hanno occupato lo stabile opporsi al licenziamento di oltre mille dipendenti e per gli stipendi arretrati mai pagati.

All’alba del 10 novembre, Samuele Landi (ex amministratore delegato dell’azienda) col suo seguito di scagnozzi, che poi non erano altro che guardie giurate, si è sentito autorizzato a entrare nel locale occupato con un piede di porco e minacciare le lavoratrici e i lavoratori, svegliati dal fracasso. Per una fortunata casualità, all’interno c’era una troupe del tg3, che è riuscita a filmare l’azione squadrista e avvertire la polizia. Samuele Landi dichiara diessere entrato, provando prima con le chiavi, per visionare lo stato dell’occupazione, aver trovato solo un dipendente e tutta gente estranea "appartenente ai centri sociali" (come se fosse un reato o fosse dequalificante per la persona), e di aver raggiunto un livello di dialogo coi dipendenti abbastanza sobrio nonostante la piccola aggressione ricevuta. Ovviamente l’azienda si mantiene estranea ai fatti..

Eppure i racconti delle lavoratrici e dei lavoratori non corrispondono al racconto dell’ex a.d., anzi… L’aspetto premuroso di un Samuele Landi & co., che vanno a controllare se tutto va bene, cozza con i racconti e i video che ci parlano di una vera aggressione e di atti intimidatori: il Landi è entrato incappucciato, sono entrati con la forza spacciandosi per poliziotti, hanno chiesto i documenti e hanno spintonato i dipendenti minacciandoli col piede di porco, poi sono entrati negli uffici non si sa a far cosa e hanno divelto le porte. 

Il commento si può articolare in due differenti modi:

Da una parte si può notare come la crisi globale che investe sempre più duramente tutti i settori ha portato a una serie di licenziamenti di massa, come nel caso specifico dell’Agile. 1.192 dipendenti su 1.880 saranno mandati a casa, per questo motivo le lavoratrici e i lavoratori hanno ripreso la vecchia pratica dell’occupazione del posto di lavoro come metodo di lotta contro i padroni. Per questo motivo il collettivo alt-aut solidarizza con coloro che non si disperano, ma lottano e non mollano!

Dall’altra parte però si nota come il fascismo più spicciolo e violento faccia sempre più spesso capolino, legittimato da una società di imprenditori e ronde, di fascisti che occupano sempre più poltrone (come alemanno, andrini, borghezio per dirne alcuni) che permette pestaggi, torture e omicidi, sia dai pesci più piccoli che da quelli più grossi e più coperti, che si chiami Samuele Landi o che si chiami stato.

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