Inizia la mobilitazione per Mannu libero!

 
Venerdì 6 novembre è stato arrestato Mannu, un
giovane compagno del movimento, in una operazione che ha visto altre
undici persone perquisite con l’unica responsabilità di aver
partecipato ad iniziative che avevano l’obiettivo di non concedere
spazio politico alle organizzazioni neofasciste nella nostra città.

Mannu è stato incarcerato per l’accusa di aver messo un
petardo all’Agenzia delle Entrate.
Un petardo che è diventato, nell’ordinanza d’arresto, un pericoloso
ordigno, mentre la Lancia grigia vista dal testimone è diventata un
Alfa 33 bianca.

Mannu stesso e gli altri compagni sono accusati poi di essere
andati in soccorso di una ragazza accerchiata da dieci nazisti dopo che
questi se ne giravano beatamente per il centro storico armati di catene
e bastoni, dopo che già avevano aggredito un giovane che usciva da un
concerto. Tutto questo è anche riportato da numerose chiamate di
cittadini che avvertivano della presenza dei neofascisti armati di
spranghe che uscivano e entravano dalla loro sede di Via della Scala.
Questo episodio è diventata la scusa per reprimere e dare la caccia
agli antifascisti.
Tutto ciò accade in un clima di forte repressione, in particolare in
Toscana, dopo gli arresti di ben sette persone per i fatti di Casapound
Pistoia, arresti avvenuti con modalità e tempi che segnano come lo
stato autoritario si stia già affermando.

Crediamo che il significato reale di questa operazione della
Magistratura sia colpire un intero movimento, utilizzando vecchi e
nuovi arnesi legislativi: dalla custodia cautelare all’aggravante di
terrorismo, unendo fatti anche diversi tra loro, con l’obiettivo di
dare una lezione a tutti coloro che si impegnano e lottano fuori dalle
compatibilità istituzionali.

Venerdì 6 e sabato 7 novembre diverse centinaia di compagni
hanno manifestato per la liberazione di Mannu, in solidarietà con gli
antifascisti.
Invitiamo ancora tutti a partecipare alle prossime iniziative ed a
rendere la mobilitazione per Mannu e per tutti ancora più forte e
diffusa.



Ecco gli appuntamenti della prima settimana di mobilitazione.


Sabato 14 novembre ore 15.30 tutti in Piazza della Repubblica – Manifestazione per la Palestina.

Dalle
20.00 al Cpa Firenze sud – aperitivo e cena,
presentazione del libro "A casa non ci torno. Autobiografia di una
comunista eretica" di Ines Arciuolo. Alle ore 23.30 Concerto del
Menestrello.


Domenica 15 novembre ore 15.00 Stazione di Pontassieve. Manifestazione
degli amici e compagni di Mannu, in solidarietà con gli antifascisti.


Giovedì 19 novembre Incontro cittadino al Sms di Rifredi alle ore 21.15
con la presenza di avvocati, familiari ed amici di Mannu, compagni
perquisiti, associazioni e realtà del movimento. Presentazione del
dossier di informazione.


Venerdì 20 novembre al Cpa Firenze sud serata di solidarietà con concerto di Banda Bassotti e Guestska.


Sabato 21 novembre dalle ore 16.00 tutti sotto il carcere di Sollicciano.



Cpa Firenze sud, Cantiere Sociale K100fuegos, Csa Next-emerson,
Collettivo Politico Scienze Politiche, Assemblea delle scuole in lotta,
Voci dalla Macchia, Rignano Antifascista.
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